E' conservato a Cortona, in una teca in pelle, il più antico codice musicale manoscritto italiano, il Laudario di Cortona, risalente al XIII secolo. Appartenuto alla chiesa di San Francesco, che in questo luogo realizzò un primo piccolo rifugio, denominato "Le Cellette", costituisce una straordinaria raccolta di laude in lingua volgare, unica di quello scorcio di tempo.

Ispirati dunque a questa eccellenza del territorio, abbiamo denominato Laudario i vini D.O.P., naturali, eleganti e "vivi", da noi prodotti in purezza e particolarmente adatti ad essere invecchiati.

Li teniamo a maturare un anno in acciaio e successivamente, dai 16 ai 18 mesi, in botti di rovere francese da 10-25HL, media tostatura. Sono quindi posti in commercio, non prima di sei mesi di affinamento in bottiglia.

Ma la cantina I vicini winery produce anche vini I.G.T. più freschi e fruttati, che non effettuano il passaggio in legno e sono posti in vendita già dal secondo anno. Sempre a richiamo del territorio, questi ultimi prodotti mutuano il nome da un'antica "loggetta", visibile sulla Piazza Comunale di Cortona e posta alla base del palazzo duecentesco che la domina.

Nei secoli XI-XIV in molte città italiane furono costruite di tali sedi, chiamate Parlero o, con spirito più aderente all’etimo, Arengario, lo spazio conchiuso dal quale i capi del Comune arringavano il popolo - come già a Firenze, dalla “loggetta” posta alla base del Palazzo della Signoria.

"Arengario" prendono quindi nome questi nostri vini I.G.P., la nostra proposta per gli appassionati di vini freschi e profumati da degustare in convivialità.